Benvenuto Sole in Vergine

23 agosto – 22 settembre / mobile

Caratteristiche del segno Vergine

CaratteristicaDescrizione
Periodo di nascita23 agosto- 22 settembre
TipoMobile
Simbolo ♍︎
Emoji
ElementoTerra
Pianeta governanteMercurio
Parola chiaveIntelligenza
Caratteristiche positiveCapacità analitica, affidabilità, precisione, concretezza
Caratteristiche negativeRimuginio, pignoleria, ipercriticismo
ColoreMarrone
Parti del corpoMani
Segni armoniciToro, Capricorno trigono. Cancro Scorpione sestile
Segni disarmoniciPesci opposizione, Gemelli Sagittario quadratura

La Vergine è il sesto segno dello zodiaco, legato all’organizzazione, l’analisi, la quotidianità, la salute.

Nasce alla fine dell’estate, tra agosto e settembre: dopo l’abbondanza e la prosperità del Leone, il raccolto è stato fatto, si è festeggiato, ma ora tocca pensare alla possibilità di un futuro e per arrivarci serve comunque mangiare, a questo segno è affidato il ruolo della scorta per l’inverno.

Vergine è il segno della conservazione e di tutto per tutti, una delle tante fissazioni che questo segno ha è quella di creare una società perfetta dove tutte le persone sono integrate, soprattutto emarginati ed esclusi.

Intelligente, pratico, svelto e un po’ bacchettone, lo trovi sempre indaffarato a fare qualcosa, anche perché se sta troppo fermo il suo cervello parte con mille pensieri.

È la signorina Rottermayer dello zodiaco, ma dietro questo suo aspetto arcigno si trova una persona tutta da scoprire.

Governato da Mercurio in domicilio notturno, è dotata di grande intelligenza, profonda, analitica, scevra dalle emozioni, la sua attenzione è rivolta al dettaglio, tutto viene scomposto a piccoli pezzi. Perfezionista verso se e gli altri, all’apparenza sembra un ghiacciolo, ma dentro arde di passioni e nasconde un vasto mondo artistico.

Il suo elemento è la terra, quella arida e secca di fine estate, le parti del corpo simbolo sono le mani e l’intestino, avoja a elaborare e rimuginare!

Dal viaggio dell’eroe:

“…a te Vergine, affido il compito di prestare cura e attenzione alla mia creazione. Osservala, analizzala in ogni sua parte e custodiscila con amore, difendendo la sostanza spirituale che in essa si nasconde. Impara anche a non perderti in ciò che è parziale dimenticandoti di ciò che è intero. Affinché tu possa adempiere il tuo compito, ti dono i talenti dell’attenzione, dell’accudimento e dell’efficienza. Non permettere però che pignoleria, ossessività e ipercriticismo diventino ostacoli così grandi da inaridire il tuo cuore e la tua anima.”

C’è una grande attenzione a tutto ciò che viene visto come sbaglio, perché il sentimento più grande è  proprio quello di sentirsi sbagliata, c’è sempre qualcosa che non va e da aggiustare, si potrebbe sempre fare meglio e/o di più. 

Un senso di vergogna accompagna la Vergine della nascita, la simbologia del segno è rappresenta da una donna con gli occhi chiusi: la timidezza e la tanta ricerca di purezza, sia estetica, dove si predilige un look sobrio, tre colori già son troppi, sia alimentare, mangiare bene per sentirsi in forma, ma soprattutto purezza e correttezza nelle relazioni. Questa è la vera pulizia che piace alla Vergine, quella dove si è sinceri, semplici, limpidi, diretti nelle azioni e nei pensieri. 

Segno mobile, fermo non sa stare in nessun posto, definito anche doppio perché qui si chiude una stagione, l’estate, per aprire l’autunno. Da questo momento in poi le energie cominceranno a scendere verso il basso e una nuova fase di vita, quella sotterranea, si apre…

Vergine e l’amore

Ama di testa e con la testa, all’apparenza sembra un ghiacciolo, ma dentro arde di passioni e perversioni che farebbero arrossire chiunque.

Difficilmente si lascia andare ai sentimenti, perchè ha paura di perdere il controllo.

È alla continua ricerca della perfezione sia in se stesso che nella persona accanto e per questo rimane spesso deluso da sé e delle persone vicine.

Sta molto bene da solo e spesso ci resta. In coppia ha bisogno dei suoi spazi per imprecare e comandare, non è espansivo in coccole, ma non manca mai di attenzioni rivolte agli altri.