Hello, il 5 giugno alle 15:46 Venere ha cominciato il suo lungo transito nel segno del Leone.
Un transito che dura fino al 9 ottobre passando per la fase retrograda, relazioni in primo piano, ma anche eventi spettacolari.
Un transito che non comincia affatto bene vista la quadratura con Plutone che tira sempre fuori il marcio, c’è un po’ di ossessività nei rapporti e non solo quelli di coppia, tutti i tipi di rapporti, famiglia, lavoro, vicinato, scuola, aerea cani.
C’è chi vuole andarsene per la sua strada sapendo che tanto non si cava un ragno dal buco. Ma quel ragno tesse la sua tela e cerca di imprigionarci le sue prede, con lo scopo di mangiarsele.
C’è tanta paura di perdere quello che si ha e ci si attacca…
Non me la sento di dirvi che è un bel cielo, non lo è, tocca stare attenti perché dietro a tutta sta roba ci sono questioni di potere. C’è chi se la vuole comandare e manipola con giochi e strategie varie e non è detto nemmeno che ne sia troppo consapevole.
Anche perché potremmo anche essere noi a fare tutto ciò.
Plutone è in fase retrograda e l’11 di giugno torna in Capricorno parlandoci di autorità, comando, potere.
La Luna Piena in Sagittario ha avuto lo scopo di farci vedere la strada, ma questa strada adesso è ostruita, c’è qualcosa che ancora ci trattiene, non siamo ancora pronti.
La Luna ora transita in Capricorno e da domani passa in Aquario andando appunto a congiungersi a Plutone, insomma, tante cose possono, anzi devono uscire e possono esser affatto piacevoli.
Quello che vediamo e troviamo all’esterno però è la proiezione di ciò che abbiamo dentro e che necessita di venire alla luce, lavorare sulle nostre ombre, rendersi consapevoli di come agiamo e di quello che riceviamo, di cosa ci cibiamo e di come ci autosabotiamo.
E’ una Venere solare dal grande bisogno di brillare che ci accompagnerà oltre l’estate, tocca tanto stare attenti all’ego e al suo senso di rivalsa, l’identificarsi troppo, con questa Venere è tutto molto plateale e tira un po’ un’aria di scandalo, ne parleremo ancora, intanto ci tocca ancora da scavare un po’.
Dal vangelo secondo Matteo: perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
