
Hello, come procede questa fase di distacco che ci sta chiedendo il cielo? Abbiamo appena superato un pleniunio importante che ci chiedeva di lasciar andare antichi attaccamenti e sofferenze.
In questi giorni, dal 16 al 19 maggio, abbiamo la congiunzione Marte Nettuno in Pesci dove le nostre energie e la nostra volontà sono disperse, la nostra identità sembra essere cancellata. Energie al servizio, energie di supporto e assistenza, incapacità di usare la nostra forza e il nostro volere, senso di inutilità, paura del vuoto, dell’assenza, del nulla, ma anche il transito del dolce far niente.
Potremmo sentirci schiacciati a terra, ma potremmo anche immaginare di stare a fare il morto a galla, lasciarci andare e lasciarci trasportare dal flusso ricevendo i messaggi che ci arrivano dall’universo. Se stiamo sempre nel fare non ci accorgiamo di ciò che ci arriva, ricordiamoci che questo è il tempo di rallentare e non quello di correre.
Questo cielo da giorni ci chiede tanta introspezione ma soprattutto la disidentificazione dal nostro ego, uscire dal corpo di dolore come ci racconta Eckart Tolle e vivere nel qui e ora:
“fintanto che non siete in grado di accedere alla potenza dell’Adesso, ogni dolore emozionale di cui avete esperienza, si lascia dietro un residuo di dolore che continua a vivere in voi. Si mescola al dolore provieniente dal passato, che era già li, e si annida nella vostra mente e nel vostro corpo”
È tempo di liberarci dalle nostre zavorre che ci ancorano ma che ci fanno sentire al sicuro e viverci il presente.
Per chi si trova a Roma ci aspettano due cabaret astrologici: mercoledì 18 maggio da Chourmo, non è necessario prenotare ma ci saranno tanti posti in piedi, e giovedì 26 maggio da Sweet Bunch dove invece è consigliata la prenotazione per avere un tavolo e viversi l’atmosfera di questo piccolo locale. Ogni cabaret è diverso e unico, non mancate!