
Hello, siamo in fase Luna calante in questi giorni. È un momento di lunazioni importanti perchè vanno a toccare altre congiunzioni di pianeti: è un po’ come quando si attiva il multiball nel flipper. Fino al pranzo di giovedì 31 marzo la Luna è in Pesci e si congiunge a Giove e Nettuno che dal 7 aprile cominciano la loro dilagante congiunzione.
Transiti di grande empatia e attenzione verso gli altri ma anche tanta confusione e visioni distorte della realtà. Una Luna d’Acqua che potrebbe venire magari in abbondanza, ma ce n’è una grande necessità, sempre sia lodata.
Quando parliamo di Acqua parliamo di emozioni e sensazioni, la Luna dona una grandissima capacità di intuizione ma anche influenzabilità, quando è nel segno dei Pesci si sente tutto, non ci sono confini e come sentiamo il bene sentiamo anche tutto il resto. Occhio agli accolli o a volare troppo con la fantasia, il segreto è andare oltre le proprie illusioni e contattare la vocina giusta.
Ci stiamo preparando alla Luna Nuova in Ariete che sarà il 1 aprile alle ore 08:26, un nuovo ciclo mensile, una Luna che oltre alla congiunzione col Sole si trova in congiunzione a un Mercurio impulsivo e a Chirone che rappresenta la nostra ferita ma anche la guarigione, una ferita antica molto spesso legata al rifiuto e all’abbandono.
Sono giorni importanti perchè possiamo venire a contatto con situazioni e persone che riaccendono una grande ferita in noi con lo scopo di esser vista, accolta, pianta e superata.
Chi è Chirone?
Nella mitologia Chirone è un centauro, un dio immortale, mezzo uomo mezzo animale, figlio di Saturno e Filira. La donna perseguitata dal dio si trasforma in giumenta per poter scappare da lui, ma questo, ossessionato da lei, si trasforma in cavallo e ci si accoppia con l’inganno. Dall’unione nasce un figlio mezzo uomo mezzo cavallo, così brutto che la madre lo rifiuta subito e l’abbandona, preferendo trasformarsi in tiglio piuttosto che avere un figlio fuori dal normale.
‘Sto poro fijo però grazie a questo abbandono viene cresciuto da Apollo, il dio Sole, e a differenza degli altri centauri diventa un dotto. Impara le arti, le scienze, la medicina e pure l’erboresteria e tra i suoi allievi possiamo citare addirittura Asclepio, ma anche Eracle!
Insomma diventa uno bravo. Artemide gli insegna anche l’uso dell’arco e delle frecce e lui inventa il veleno che appunto viene usato con queste armi. Con questa freccia avvelenata di sua invenzione, Chirone viene però colpito per sbaglio dal suo allievo Eracle e si procura una ferita dolorissima che non riesce a riemaginarsi e gli procura una grandissima sofferenza, senza fine. Chirone in quanto figlio di Saturno ha l’immortalità degli dei, ma sceglie di rinunciarvi e donarla a Prometeo, colui che rubò il fuoco agli dei per darlo a noi, per smettere di soffrire ed essere trasformato nella costellazione del centauro.
Cosa significa tutto questo per noi? Tanta roba, ma in parole spicce Chirone è il passaggio tra il vecchio e il nuovo ma anche un ponte fra cielo e terra, il suo essere mezzo animale e mezzo uomo gli ha permesso di unire questi due mondi ed eccellere. Questo mito ci vuole insegnare che nella nostra ferita più grande c’è dentro il nostro dono. È proprio grazie a quella sofferenza che svilupperemo il nostro più grande potenziale: quella ferita ci serviva!
Congiunzione Sole, Luna, Chirone e Mercurio
E con questa congiunzione abbiamo la possibilità di vedere e sentire questo dolore non più per reprimerlo e nasconderlo ma per portarlo alla luce, parlarne, con lo scopo di guarire e sviluppare i nostri talenti che si sono formati grazie a questa ferita.
Sono giorni da dedicare molto a se stessi, giorni buoni in cui ritagliarsi i propri spazi e contattare il nostro bambino interiore, quella parte di noi che ci chiede quell’amore che non è riuscito ad avere come voleva. Quell’amore mancato che nessuno può colmare se non noi stessi, amarci e perdonarci nonostante i nostri sbagli, i nostri difetti e le nostre ferite.
Siamo in giorni in cui possiamo fare un grande salto se approcciamo alla nostra ferita in modo diverso, evolvendoci e guarendo, decidendo di uscire da sta rota del criceto che continua a girare. Ma possiamo anche ricadere nello stesso limbo e riviverci ancora questa sofferenza, legata alla nostra rabbia, fino a quando non capiremo che dipende solo da noi.
Chirone in Ariete
La ferita di Chirone in Ariete è quella legata alla capacità di decidere, bisogna fare una scelta, siamo davanti a un crocevia e sta a noi scegliere quale strada prendere. E questo potremo farlo solo seguendo la strada dell’intuizione perchè i pianeti in Pesci non ci permettono di vedere bene, ma ci chiedono di sentire, sviluppare il nostro intuito, una grande prova che solo se siamo connessi riusciamo a capire quale sia.
Attraverso molti canti di sirene passeremo, ma la via da seguire è sempre e solo la nostra.
Che la giusta intuizione sia con noi, buona scelta astronzett.
Illustrazione di Catrin Welz-Stein